La Compagnia dei Burattini Ferrari e Giovanni Gagliardi
Nei primissimi anni del 1900 ci fu l'incontro tra Giovanni Gagliardi e Italo Ferrari che diede vita ad un sodalizio artistico ed ad un profondo legame d'amicizia che durò per tutta la vita. Alla morte di Giovanni Gagliardi, avvenuta il 26 Settembre 1964, il figlio di Italo Ferrari, Giordano Ferrari, lo volle ricordare con una toccante lettera che ne riassumeva in parte la biografia, alcuni aneddoti della vita di Gagliardi ma sopratutto il personale e commovente ricordo.
Nella lettera Giordano Ferrari fa riferimento a "Cenzato" che era un giornalista del Corriere della Sera che per la prima volta si era occupato di Gagliardi nel 1935.
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Italo Ferrari
Italo Ferrari: le origini
“Il 27 aprile del 1877 feci il mio ingresso nel mondo. La mia famiglia di contadini abitava nel villaggio di Casalfoschino, in quel di Sissa, nella provincia di Parma”.Italo Ferrari scomparve nel marzo del 1961 durante una rappresentazione della commedia "I due anelli magici", nel teatrino dell'Annunziata di Parma.
Lettera di Italo Ferrari a Giovanni Gagliardi
In questa lettera si esplicita quel legame fraterno che si era instaurato tra i due sia nelle convizioni spirituali che in quel che potremmo definire un mutuo soccorso artistico espletato per lo più da Italo nei confronti di Giovanni dato che questi artisticamente aveva deciso di non presentarsi in pubblico. Inoltre, come in altri scritti, c'è una brevissima traccia biografica del Gagliardi e il riferimento all'"Odissea di un fisarmonicista", da altri definita anche come "Vita anedottica di un fisarmonicista" che probabilmente è andata persa.
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Giordano Ferrari
Giordano Ferrari: un’eredità preziosa
Alla sua morte il figlio Giordano(1905-1987) assunse le redini della compagnia.
Nato nella baracca dei burattini venne allattato dalla madre…che con l’altro braccio reggeva Colombina. Sotto la guida del padre e dell’amore per la sua arte, Giordano si distinse ben presto per le sue capacità di scenografo, scenotecnico, ideatore di effetti sbalorditivi, valente chitarrista, maestro di ballo, pittore, coreografo, innovatore del teatro dei burattini e naturalmente, straordinario burattinaio.